Proprio in questi giorni, si assiste ad un gran fermento tra la popolazione perché sono finite le scuole e tutti i bambini e ragazzi che hanno frequentato l’ultimo anno della loro scuola, fanno grandi festeggiamenti.
Incredibile vedere come bimbi di 5 anni che hanno finito l’asilo, vengano vestiti con mantella e tocco, proprio come gli studenti del college americano. E poi l’ultimo anno delle elementari, per finire con l’ultimo del Liceo come lo chiamano qui, ma che non ha nulla da spartire con il nostro liceo 🙂 (può corrispondere al massimo ad una terza media)
Le madri ed i padri si vestono elegantissimi per partecipare a queste cerimonie di consegna dei diplomi, ne sono fierissimi e per nulla al mondo rinuncerebbero a queste feste scolastiche. Sono disposti a spendere l’ira di Dio, è una gara a chi fa di più e si veste con più addobbi 🙂
La cosa ha quasi dell’incredibile se si pensa che siamo in un Paese povero e che in molte famiglie non c’è un’entrata sicura di denaro … non importa, i soldi se li fanno prestare, mangeranno solo riso per un mese, qualcosa si inventano, ma la festa qui è sempre la cosa primaria.
Questo la dice lunga sul modo di affrontare la vita … non si preoccupano neanche un poco eppure … arrivano lo stesso dappertutto!!!! 🙂
Ciao Uccio,non ci conosciamo di persona ma magari succedera’.
Mi riferivo all’indole dei paesi latini perche’ considero i Capoverdiani piu’ latini che africani.La religione c’entra,c’entra sempre.E benche’ il vaticano sia abbastanza lontano ha la sua influenza nel forgiare il pensiero.
I danni della Controriforma ancora si fanno sentire.I paesi protestanti che nel “500 si sono sdoganati dal Papa , hanno avuto modo di sviluppare molto meglio le loro inclinazioni e la ricerca di una vita migliore in terra.Per loro il detto “e’ piu’ facile che un cammello passi nella cruna di un ago…..”non e’ valido,e la ricchezza non e’ considerata un peccato.Noi latini abbiamo la scappatoia pero’ del pentimento e la confessione,dunque possiamo peccare e poi essere facilmente assolti.
Inoltre i protestanti non hanno gerarchie ecclesiastiche,il che rende la Chiesa molto vicina alla gente.In piu’ non e’ una Chiesa che fa proselitismo,mentre per esempio a CV i Cappuccini sono ricchi signori impegnati nell’accumulo e nella ricerca di menti da manipolare.
Lo so,e’ un discorso poco pratico,ma io sono profondamente laica e dall’esterno osservo la gente.Ciao
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ciao silvia
si penso che ci incontreremo ( mai dire mai ) io sono a novembre a cv sempre che i miei g. bianchi non ricomincino a fare i capricci
non sono pratico di religioni le rispetto tutte e così sono sicuro di essere dalla parte della ragione.
che i preti si dedicassero all’accumulo ad ogni livello gerarchico è risaputo ed è una realtà mondiale dei frati avrei detto meno …ma se tu mi dici che così non è sicuramente hai ragione…
un saluto grande
uccio-san
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commento anch’io, farò la seconda… E intanto approfitto per ringraziarti ancora per lo spazio che stai dando al tema che mi sta a cuore, quello della vita e del destino di tutti questi poveri animali (e non mi riferisco solo ai cani e ai gatti, ma anche ai maiali sgozzati all’alba sulle spiagge o nei cortili di casa…). Venendo ai finalisti… hai proprio ragione, la cosa ha dell’incredibile… quello che sanno spendere (e buttare via) in queste feste è un insulto alla povertà. Quindi, io ormai ho concluso che gli unici esseri che hanno *veramente* bisogno di aiuto in questo paese sono gli animali… e parla una che è cresciuta con il complesso di essere bianca e che si è trasferita perché sentiva il bisogno di sentirsi utile…
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Ok abbiamo una Silvia in prima e una Silvia in seconda posizione 🙂
Non vorrei però che passasse l’immagine di gente che vale poco o che non ha bisogno di aiuto.
Vedi, io sono d’accordo con te, ma penso che questa popolazione avrebbe un grande bisogno di aiuto, Il problema è che secondo me sono proprio gli italiani ad aver rovinato tutto. Tu sai bene che molti di loro sono venuti qui solo con scopi lucrativi, Hanno importato le loro usanze, hanno insegnato a sprecare, hanno fatto vedere quanto poco gli importa dell’ambiente, hanno creato lavoro sottopagato e in totale hanno solo contribuito a mettere questa gente sulla cattiva strada.
Ora, non si può dare tutta la colpa a questi capoverdiani per essere spreconi, per non avere educazione civica di sorta … il loro modo di vivere è stato sconvolto con l’arrivo di questa macchina infernale del turismo, è stato un cambio repentino che gli ha fatto credere di essere progrediti, ma li ha lasciati in povere condizioni.
Questa gente aveva bisogno di essere educata, ha bisogno di basi solide di buona educazione a livello sia scolastico che civico.
Ora cosa ha fatto il Governo? Li ha mandati tutti a scuola .. obbligo fino ai 16 anni … tutti al liceo. Ma creare una qualche scuola professionale? Insegnargli un mestiere? No, ora tutti studiano, ci sono migliaia di ragazzi al liceo in un’isoletta come SNicolau … tutta gente che quando finirà non troverà uno straccio di impiego, intanto non si riesce a trovare chi sa cucire, chi sa fare il falegname, chi faccia degli impianti ecc ecc. Ci sono naturalmente quelle che cuciono e i falegnami e così via … ma non sanno lavorare!!!!!
La politica locale sta bruciando le tappe, crede di aver creato un Paese Europeo …. ma le lacune sono enormi e quando non ci sono le basi, arrivano i rischi di crollo!!!
Certo hai anche ragione quando dici che non hanno veramente bisogno di aiuto, ti capisco, perché è diventato anche difficile aiutarli, in quanto si sentono superiori, non apprezzano quando uno cerca di spiegargli qualcosa, sono convinti di saperla molto lunga, ma questo succede proprio perché non gli è mai stato dato il vero aiuto che necessitavano.
Gli animali poi che non hanno voce in capitolo, pagano lo scotto di una classe politica locale forse carente di esperienza e dotata di poca umanità.
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A disposizione cara, quando vuoi 🙂
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L’indole dei paesi caldi e’ un po’ uguale dappertutto.Anche in Italia il Sud e’ molto piu’ fatalista.E se pensiamo alla musica,alle feste popolari,al modo ingenuo di vivere la religione, c’e’ una grande differenza fra Sud e Nord. Nei paesi latini(vedi il continente Americano) l’istinto prevale,le convenzioni sono un optional e le occasioni sociali sono date da feste di piazza,balli e musica.
Io ho sangue Lombardo e Siciliano e dietro la mia forzata razionalita’ affiora la capacita’ di vivere giorno per giorno tipica di chi si affida al destino,alla volonta’ divina
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Verissimo Silvia, la gente del sud del mondo è fatalista e come tu dici: l’istinto prevale. Nel caso di Capo Verde, l’istinto domina proprio tutto il loro modo di vivere; istinto al posto di ragionamento. Non sono abituati a ragionare e forse proprio per questo tante carenze in ambito lavorativo e scolastico. Ma siamo in un Paese molto giovane, bisogna dare tempo al tempo, come i bambini piccoli, devono maturare e sicuramente lo faranno.
Grazie per il tuo intervento, sei la prima in assoluto ad essere intervenuta su questo giovanissimo blog, di conseguenza vinci …. niente!!!!! 🙂
Ma spero vorrai comunque continuare con noi!!!!!
lu
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Ok Lu,non vinco niente,ma quando saro’ a Tarrafal,mi devi un paio di birre e una sconfitta a burraco
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o ho sangue Lombardo e Siciliano e dietro la mia forzata razionalita’ affiora la capacita’ di vivere giorno per giorno tipica di chi si affida al destino,alla volonta’ divina
ciao silvia
mi spieghi in questo contesto di tropici di turismo e il cercare una vita lavorando il meno possibile e divertirsi il più possibile ,,,,,,,,,,,,, cosa centra la volontà divina?
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