Una delle domande più frequenti che mi fa tanta gente a cui piacerebbe venire a Capo Verde, riguarda la sanità.
Ci sono medici? Ci sono ospedali? Trovo i medicinali? Esistono pericoli di malattie particolari?
Inizio col dire che Capo Verde pur essendo un Paese africano, non ha nulla da spartire con le tragiche condizioni sanitarie che si ritrovano in parecchi Paesi dell’Africa.
Fortunatamente in questo campo siamo “avanti” (sempre rispetto all’Africa) … perché se lo paragoniamo ai Paesi Europei allora dobbiamo dire che molto ancora manca.
Nelle isole di Santiago e São Vicente esiste la situazione migliore, mentre Sal e Boavista si stanno attrezzando e sicuramente a brave saranno in grado di dare un servizio sanitario migliore.
Su entrambe le isole principali ci sono ospedali, cliniche ed ambulatori in grado di offrire un’assistenza medica decente.
Sia a Praia che a São Vicente trovate anche dentisti, cardiologi e studi di medici specialisti in vari campi. In genere si tratta di medici stranieri oppure di medici Capoverdiani che hanno studiato all’estero.
Nelle isole meno attrezzate, la situazione è un tantino più difficile. Ad esempio a SNicolau, c’è un ospedale nel capoluogo, Ribeira Brava, ed un altro a Tarrafal. Ora, quello di Tarrafal, chiamarlo Ospedale … è una parola grossa 🙂 io lo definirei più un pronto soccorso ecco. Neanche attrezzato bene per altro, quindi può servire più che altro per piccoli problemi; non so, una ferita che si infetta, una slogatura, uno svenimento, la misurazione della pressione e così via. Se ad esempio c’è una frattura, dopo un primo soccorso si viene inviati all’ospedale di Ribeira Brava, dove possono fare i raggi e se si tratta solo di un’ingessatura, qui la possono fare.
Se invece parliamo di patologie più serie, si deve andare a São Vicente, nei casi gravi si viene trasportati in aereo il più presto possibile …
Il responsabile sanitario di Tarrafal che è un medico cubano, mi ha spiegato che il problema grande sono i soldi. Non ci sono fondi per comprare le attrezzature necessarie, per esempio lui mi diceva che non hanno un defibrillatore, cosa che sarebbe super utile in un posto di primo accoglimento e sull’ambulanza; ma non solo, a volte si trovano anche senza le medicine di base perché i trasporti lasciano molto a desiderare e capita che la merce non arrivi anche per periodi prolungati.
Poi esiste anche il problema del personale medico. Se il dottore deve assentarsi per motivi personali o per ferie o non so per che altra ragione, non c’è un sostituto!! Quindi, se il medico deve assentarsi per più di un giorno, conviene non aver bisogno di assistenza particolare, perché troveremo solo infermieri.
Ecco, a proposito degli infermieri, devo dire che io ho sempre trovato persone molto gentili, anche abbastanza preparate, che si danno da fare con grande buona volontà, ma certamente non sono in grado di sostituire un medico!!
L’ospedale di Ribeira Brava funziona un tantino meglio e conta su qualche attrezzatura in più, ma è lontano dall’essere un ospedale funzionale.
Le farmacie ci sono ed hanno in genere un po di tutto, antibiotici, pomate, antistaminici, pastiglie per la pressione,
antidolorifici,le cose più comuni in genere si trovano.
Diciamo che se uno non ha patologie particolari, può benissimo cavarsela qui, anche se non si può contare con un’efficienza europea.
Malattie particolari da tropico, tipo malaria, febbre gialla cose del genere, non ci sono quindi si può stare tranquilli e non ci vogliono vaccini di sorta.
Una cosa particolare che fa parte diciamo del “folclore” locale ve la voglio raccontare 🙂
Se si viene ricoverati in ospedale, bisogna portarsi le lenzuola, ed avere qualcuno che ti porti da mangiare, perché i pasti e la biancheria non fanno parte del servizio sanitario!!!!
Ci sono dei medici francesi che ogni anno vengono a S.Nicolau, si fermano un mese circa e si recano a turno ogni giorno in ospedale per effettuare visite, controlli e dare il loro valido apporto ed aiuto. Questo è un nobile gesto e molto apprezzato dai locali che ogni anno li aspettano con ansia 🙂
Una cosa che sarebbe molto utile, sarebbe conoscere in Italia qualche medico che potesse ottenere delle attrezzature ospedaliere da far arrivare qui, questo sarebbe un’altro gesto di volontariato molto ma molto importante per queste isole.
Vi ho dato qualche informazione in generale, se avete domande specifiche, chiedete pure e cercheremo di dare nozioni più specifiche.
Ciao. Grazie per preziose informazioni. Volevo chiederti se nell’isola di Sal c’e’ un centro ginecologico per effettuare analisi ormonali. Infatti durante le mie vacanze dovro effettuarli e non sono riuscita a trovare info. Grazie 1000!
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Noemi, è la prima volta che sento di qualcuno che abita in Italia e vuol fare una visita specialistica a Capo Verde 🙂 Comunque, se proprio dev’essere così, ti dico subito che a Sal non troverai gran cosa.
A Sao Vicente, magari più facile trovare un buon ginecologo presso l’ospedale o la clinica privata. Ma se posso darti un consiglio, falla poi in Italia la tua visita che è sicuramente meglio!
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È sicura con bambini o donne in gravidanza.. io dovrei partire ma sono incinta di 11 settimane e ho 2 bambine di 6 e 4 anni
Grazie
Chiara
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Non ci sono problemi, fate solo attenzione a bere acqua di bottiglia, controllando che le bottiglie siano sigillate e lavare bene verdura e frutta. Lava spesso le mani ai bambini usa magari quei disinfettanti tipo amuchina che vendono in bottigliette.
Buone vacanze
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Gentilissimi,
cercando info su Capo Verde, in particolare sulla situazione sanitaria a Ilha do Sal, mi sono imbattuta in questo blog.
A dicembre vorrei partire con mio figlio che avrà 18 mesi. Consigli? Come si sono trovare le altre mamme?
Grazie,
Anna
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Ciao Anna, benvenuta nel Blog
non ci sono problemi a Capo Verde, io ho un nipotino che è venuto giù a CV per la prima volta quando aveva 7 mesi. Torna regolarmente tutti gli anni e qui sta benone come i suoi genitori 🙂
Vieni tranquilla, l’unica cosa che non capisco è perché andate tutti a Sal … mica c’è solo Sal a Capoverde, c’è di molto ma molto meglio!!!
Buona vacanza!!!
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Ciao Luisa ,mi chiamo Gianni e vorrei trascorrere un mese a capo verde nel mese di febbraio con la mia compagna e due gemelli di tre anni. Quale isola mi consigli per farmi stare sicuro sia dal punto di vista sanitario che della sicurezza visto che la mia compagna é un po preoccupata all’idea? Inoltre volevo chiederti se occorre farsi una assicurazione e se si quale mi consigli nel rapporto serieta’/prezzo?naturalmente ci interessa anche un posto con spiagge da cartolina. Grazie mille gianni
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Ciao Gianni,
allora, le spiagge da cartolina le trovi a Boa Vista e a Sal, però se sei così preoccupato per l’assistenza sanitaria, l’isola che è più attrezzata in questo senso è Sao Vicente e anche la capitale Santiago.
Io sinceramente per starci un mese, non mi farei grandi preoccupazioni per la sanità, qui non ci sono malattie particolari e non sono richieste vaccinazioni, per un eventuale influenza o una ferita, o piccole cose che possano capitarvi, trovate su ogni isola un posto salute o un piccolo ospedale che può benissimo aiutarvi a risolvere il problema.
Mio nipote che ha 2 anni, è venuto qui a passare le vacanze con i suoi fin da quando aveva 7 mesi ed è sempre stato benissimo.
Basta bere l’acqua sempre in bottiglia e mai quella del rubinetto, non prendere bibite con il ghiaccio e lavare molto bene frutta e verdura, magari con l’aggiunta di un pizzico di bicarbonato per disinfettare. Ma queste sono precauzioni che si usano nei viaggi in ogni parte e penso tu le conosca già 🙂
Comunque se proprio vuoi essere in una “botte di ferro” … puoi fare una di quelle assicurazioni per i viaggi all’estero, ce ne sono tante; che mi venga in mente ora per esempio: http://www.coverwise.it/assistenza-sanitaria-all-estero. ma se cerchi in internet ne trovi tantissime.
Se poi vai in uno dei tanti villaggi turistici sia a Sal che a Boa Vista, avrai le spiagge e sarai praticamente blindato al sicuro, mangerai italiano e non correrai rischio alcuno.
Vieni in tutta tranquillità e buona vacanza.
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Cara Luisa, sono passati alcuni anni da quando avrei voluto venire a Capo Verde.
Due domande: per chi ha il diabete elevato si trovano insulina, medicine varie? esiste sanitá pubblica o si devono pagare direttamente, cioé non c’é esenzione per malattie croniche? Si possono vedere i programmi italiani attraverso il decodificatore TV SAT, come accade in Portogallo?
Grazie in anticipo per le risposte.
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Ciao Armindo,
su isole come Sao Vicente e Santiago puoi trovare i medicamenti per il diabete. Sanità pubblica no, devi farti un’assicurazione privata se vuoi. Niente esenzioni.
Tv riesci a prendere qualcosa di italiano con una parabola e decoder ovvio.
Buona serata
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ciao mi chiamo francisco vorrei qualche informazione su capoverde vorrei sapere come sono gli affitti delle case non estivi ma per residenti e gestioni di attivita di ristorazione piccoli ristoranti vorrei anche sapere come ottenere i permessi di residenza la ringrazio anticipatamente attendo una sua risposta. franzisco
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Ciao Francisco, gli affitti delle case non ammobiliate variano da isola a isola, comunque tieni come base 200-250 euro al mese.
Attività di ristorazione, ce ne sono parecchie, c’è comunque sempre spazio per altre, non so esattamente cosa vuoi sapere al riguardo.
Per i permessi di soggiorno e residenza ti devi rivolgere all’ambasciata di Capoverde a Roma, loro ti sanno dire tutto.
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Ciao, ho appena letto il tuo articolo ma volevo chiederti se uno a problemi di ansia e attacchi di panico loro sono in grado di risolvere il problema?
Grazie
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Ciao Federica, penso di si. Credo che anche il medico generico può prescriverti dei farmaci adatti e nel caso non fosse sufficiente puoi rivolgerti ad una clinica o ad un ospedale.
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Grazie mille ora sono un po più tranquilla.
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Grazie a te Federica. Non sono molti quelli che avute le info che cercavano ringraziano anche … I più spariscono letteralmente 🙂
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Io andrei all isola di sal li come sono messi ad ospedali e dottori?
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Si, non male. Sono abbastanza attrezzati ci sono anche ambulatori specialistici privati e ovviamente l’ospedale.
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Ok spero di non averne bisogno comunque. Grazie sei stata molto gentile. Buona serata
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Di nulla cara, il Blog serve anche proprio a questo 🙂
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certo che non sono ben messi da quelle parti!
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Ti dirò che per essere un Paese africano è super ben messo!!!! 🙂
Mai stato in Africa?
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un buon ospedale per partorire a praia me lo sapete dire? grazie
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Hospital Agostinho Neto.E’ il maggiore ospedale di CV. Ha un buon reparto di maternità il cui primario è il Dr Ernesto Ramos Rocha.
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Ciao Luisa
oggi ho avuto modo di leggere questo “articolo”.
La situazione sanitaria di Capo Verde è assai complessa. Sappiamo benessimo che a S. Nicolau e soprattutto a Tarrafal i medici molto spesso sono di passaggio e si trovano a fare di tutto, il medico cubano dice che non hanno neppure un defibrillatore …..beh posso solo dirti che circa 5 anni fà avevo provveduto ad inviare proprio a Tarrafal un monitor defibrillatore con possibilità di monitorare il paziente, un ecografo ( dedicato soprattutto per la ginecologia) . Oggi? oggi non ci sono più…….c’è chi dice finiti a S. Vincente…………..!Dirò di più era stato previsto anche l’invio di un medico per addestrare il personale all’uso ( di base) dell’ecografo ma pareva che non fosse necessario …..facciamo da noi…………..oggi l’ecografo non c’e più!
Tre anni fa è stato provveduto ad inviare una autoambulanza Bedford che vedrai parcheggiata davanti all’ “ospedale” quasi sempre ferma….!
Devo scrivere questo per precisazione anche perchè il mio campo è sanitario e umanitario e per questo sono sempre disponibile ……..ma……….!. Ma questo fa parte dell’aspetto di Capo Verde è fatto così ( del resto come altri paesi dell’Africa). Uno degli aspetti forse è proprio il loro eccessivo orgoglio…………ma ci sono anche tanti lati positivi, non si può pensare di cambiare un modo di essere, che ha profonde radici, in poco tempo. Però più siamo a far notare certe cose e più forse potremo riuscire tutti insieme a costruire qualcosa di buono.
Grazie ancora per l’opportunità che dai di poter scrivere su Capo Verde.
Un saluto e al prossimo intervento, sempre che ti faccia piacere.
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Vedo che conosci bene la situazione 🙂 Tutto molto vero quel che dici, loro si lamentano perché mancano i soldi, ma quando ricevono un qualche aiuto, non si preoccupano minimamente di utilizzarlo. Per esempio l’ambulanza di cui parli, è proprio sempre li davanti all’ospedale ed è completamente vuota … nessuna attrezzatura a bordo e comincia anche ad essere in cattive condizioni, perché rimane praticamente abbandonata sotto il sole perennemente a marcire …
Questo non capita solo con le attrezzature ospedaliere, succede per qualunque cosa gli si mandi; c’è una jeep che era stata donata alla Camera Municipale, che quando ha avuto un problema di tipo meccanico, è stata abbandonata in strada ed è tuttora li, dopo anni, ormai tutta arrugginita!!!!
Come tu dici, non si può pretendere di cambiare il loro modo di essere, si può solo sperare che con il tempo imparino a ragionare in altro modo. Questo ce lo auguriamo non per noi, ma per il loro benessere e certo spiace sempre a chi tenta di aiutarli, vedere tanto menefreghismo, ma nulla si può fare almeno per ora.
Mi fanno molto piacere i tuoi interventi Alberto e spero davvero di “sentirti” spesso 🙂
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negli ambulatori / ospedali sono in grado di fare delle trasfusioni?
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A Sao Vicente e Praia sicuramente. Sao Nicolao finora no.
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