Io come tanti credo, sono solita utilizzare il servizio Home Banking per i pagamenti, bonifici, trasferimenti ecc ecc.
Lunedì scorso tentai di entrare più volte nella mia Banca Virtuale, ma non era possibile in quanto non riconosceva il mio codice d’accesso. Pensai che ci fosse qualche problema con il sito (a volte capita) e aspettai l’indomani.
Il giorno dopo ugualmente non si poteva entrare. A questo punto telefonai in Banca e spiegai il problema;
mi venne passato al telefono il direttore niente meno, perché l’impiegato mi disse che non era compito suo. Benissimo, il Direttore, dopo aver un po’ farfugliato, mi disse che si doveva informare e che mi avrebbe richiamata.
Oggi è giovedì, e visto che non funzionava ancora, non avendo ricevuto più nessun cenno dalla banca, mi recai direttamente agli uffici.
Il direttore dopo mezzora mi riceve e mi spiega che non c’è nulla che non funziona, è solo che io devo aggiornare i miei dati, ossia devo compilare un modulo specificando tutti i miei dati personali, incluso l’indirizzo, il numero dei documenti ecc ecc. (tutti questi dati sono in possesso della banca da circa 5 anni e non c’è stata nessuna modifica)
Non basta, devo andare a fotocopiare passaporto e codice fiscale per darglielo.
Bene, compilo il modulo, consegno le fotocopie e poi faccio un’altra anticamera di mezzora, dopo di che mi permetto di chiedere quanto tempo ci vorrà per tornare ad utilizzare il servizio e mi sento rispondere che … non si sa perché non dipende da lui.
Le mie conclusioni sono le seguenti:
1) Può essere che la Banca ogni tot di tempo voglia avere un aggiornamento dei dati degli usuari dell’Home Banking … ma allora, perché non mandare una e-mail all’interessato e richiederli? Non si può togliere il servizio senza dare una motivazione. Tutte queste operazioni potevano essere svolte tranquillamente via internet e con la massima rapidità.
2) Gli impiegati della banca sono poco informati, e non sanno dare il minimo ragguaglio.
3) Anche il Direttore sembra poco informato, visto che deve rivolgersi alla centrale per una così piccola cosa.
4) Tutto il personale non è avvezzo all’uso dei documenti elettronici, né tanto meno della posta.
L’impressione generale è la solita, professionalità ZERO!!!
Se io avessi dovuto fare un’operazione urgente? Se per esempio avessi dovuto trasferire dei soldi dall’Italia o fare un pagamento in una data precisa? …. Quattro giorni senza poter fare niente e nessun chiarimento da parte del personale bancario …
Qualcuno dirà che anche in Europa ci sono problemi con l’Home Banking, qualcuno dirà che è rischioso e che è sempre meglio andare direttamente in Banca … a tutti questi qualcuno, io mi sento di dire che siamo nell’era informatica e che possono sicuramente presentarsi dei disguidi, ma una Banca deve almeno poter contare su personale informato e dotato di un minimo di efficienza, e più che altro, quando mette a disposizione del pubblico un servizio, dovrebbe essere pronta per gestirlo!!!
E aggiungo anche, che se mi ero decisa ad utilizzare il servizio in questione, è perché mi ritrovavo spesso a passare un’intera mattinata in Banca, prima facendo coda e poi aspettando ad uno sportello, che un impiegato che pareva vivere su un altro pianeta, cercasse di capire cosa doveva fare, si alzasse 100 volte per chiedere lumi al direttore, e con la massima calma procedesse a fare l’operazione richiesta. Tante volte mi è successo che al temine mi venisse pure detto: “ho sbagliato, dobbiamo rifare” … oppure: “il sistema non funziona, torni domani” …
C’è una cosa bella però: quando esci dalla Banca, il sole splende, fa sempre caldo, la gente per la strada ride perché non gliene frega niente dei problemi, e allora anche tu ridi e torni domani, ed è per questo che vivi qui 🙂
cara Luisa, io vivo a Maio
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Ok, ho visto ora il tuo profilo ed ho aggiunto la tua agenzia nei link 🙂
Sono contenta che tu sia tra quelli che come me, sono molto fortunati per poter vivere qui 🙂
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……..ma tutte quelle persone che fanno di tutte le erbe un fascio dei capoverdiani,che li criticano e li disprezzano…..perche’ non tornano a casa loro!!!!!!!!!!probabilmente perche a casa loro non sarebbero in grado, ne all’altezza di fare un lavoro che invece qui a capoverde,…malgrado le problematiche , riescono a fare.
menomale che invece i capoverdiani non fanno di tutte le erbe un fascio di noi stranieri, sanno scegliere e giudicare nel bene e nel male le persone, visto che soprattutto molti italiani , nelle varie isole, hanno dato dimostrazione di incivilta’ e maleducazione.
sicuramente non e’ facile avere del personale, ma con un po’ di esperienza trovi molte brave persone,………..come daltronde in tutto il resto del mondo!!!!! Leo da Maio
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Certo leonardo, se si vuole vivere qui, una qualche ragione c’é … e quindi bisogna anche sapersi adattare. Ora, è verissimo che il livello di professionalità è molto basso, ma non per questo bisogna disprezzarli. Trovo brutto che chi svolge un’attività e dice anche che funziona bene, disprezzi tanto questa gente. Semplicemente ci vuole pazienza e bisogna accontentarsi di quello che riescono ad imparare o di quello che hanno voglia di fare. Come ho già detto: gli ospiti siamo noi.
Io non ho attività di alcun genere, racconto a volte le cose che capitano qui, più che altro per la mia passione di scrivere e poi perché alla gente piace sapere qualcosa di più dei soliti siti pubblicitari.
Tu vivi a Capo Verde? In che isola sei?
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Bene, oggi ho scoperto questo blog e voglio dire la mia…a ragion veduta, visto che vivo a Sal da 10 anni. Gestisco una mia piccola impresa che funziona alla grande, dato che fortunatamente lavoro solo ed esclusivamente con i turisti. La cosa stupefacente, oltre al clima e all’oceaco blu, e’ che in quest’isola non esistono i caboverdiani, proprio non ce ne sono. O meglio, io non li vedo piu’. Semplicemente , non hanno nessuna virtu’, ma solo difetti.Un consiglio a chi vuole aprire un’impresa qui : NON assumete personale capoverdiano, piuttosto pagatelo il doppio o il triplo ma fate venire persone dall’Europa. Alla lunga si risparmia, la gente del posto non ha voglia di lavorare, sono inaffidabili ed anche ladri. Se non ci credete, provate.In questi anni ho visto l’evolversi di Santa maria, e’ ridotta proprio male. L’ultima generazione, ragazzi e ragazze, praticano, quasi totalmente, la protituzione, visto che lavorare per 150 euro al mese si fa fatica e non ci si puo’ togliere tutti i capricci dei turisti. Parliamo di banche ed uffici ? meglio di no, stendiamo un velo pietoso….proprio, anche impegnandosi molto, non ce la possono fare.
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Sono contenta di essere a SNicolau e non a Sal, proprio perché qui si respira ancora Capo Verde, mentre Sal è stata direi quasi brutalmente sconvolta dagli stranieri (italiani in testa).
Mi dispiace comunque sentire da un’italiana che ha trovato a Capo Verde il modo di fare un’impresa a quanto pare florida, tanto disprezzo per questo Paese e per la sua gente.
La prostituzione? Chi è che è arrivato a Sal per sfruttare sessualmente ragazze e ragazzi, facendogli capire che prostituendosi avrebbero guadagnato molto più facilmente dei soldini? …
Io direi che gli italiani dovrebbero ricordarsi che qui non sono nel proprio Paese, qui sono a casa dei capoverdiani e quindi, un minimo di rispetto potrebbero anche averlo. Se fa comodo venire qui ad impiantare attività di vario genere, bisognerà anche accettare che questa popolazione è totalmente diversa da noi e soprattutto nel lavoro è anni-luce distante.
Io ho spesso criticato il loro modo di porsi, e a volte c’è da perdere la pazienza, ma resto sempre consapevole che io sono venuta qui perché questo posto mi piace e perché ci vivo bene. Negli anni ho capito che dai capoverdiani non c’è da aspettarsi nulla, ma malgrado tutto, io sono pur sempre un’ospite in questo Paese e quindi … rispetto.
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La gente ride e non gliene frega niente forse perche’ non hanno “niente”,ne da preoccuparsi e neanche da fare,tipico della filosofia capoverdiana:”Viviamo alla giornata……quando abbiamo bisogno di aiuto andiamolo a chiedere in giro…..e cosa ce ne frega mettiamo al mondo 100 figli che poi in qualche maniera faremo…….”.
Francamente non condivido questo tipo di mentalita’ che dimostra soltanto il motivo per cui sono e saranno sempre colonizzati da altri popoli…purtroppo e’ una realta’ sgradevole per me.Perlomeno il sole,col caldo e la natura perche’ se no a capoverde nessuno ci verrebbe…….chi andrebbe in un posto cosi!
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Bhè, ora non esageriamo “chi andrebbe in un posto così” … mi sembra eccessivo.
Hai ragione che la mentalità è quella che è, ed è vero che ci sono 1000 e più cose che non vanno bene, ma Capo Verde ha certo più di un lato positivo dai!!
C’è ancora una natura incontaminata in tanti posti, c’è un clima eccezionale, c’è tanta gioventù ed allegria, c’è il costo della vita che è sicuramente più basso che da noi … insomma ci sono ragioni per sceglierlo in abbondanza credo. Poi, resta il fatto che non tutti siamo capaci di accettare una certa mentalità ed anche quello che una volta che li conosci bene, ti accorgi che loro non saranno mai dei veri amici per te …. ma se uno ha spirito di adattamento e riesce a superare certe cose, può benissimo vivere qui molto bene.
Io sono un esempio, perché malgrado le pecche, ti dico in tutta sincerità: io non tornerei mai a vivere in Italia, qui sto benissimo 🙂
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Noi italiani (me compresa) che critichiamo i Capoverdiani,ci dimentichiamo di come ci vede il resto del mondo.Non siamo noi i chiassosi sfaticati che gesticolano sempre? Non abbiamo forse la fama di truffatori? Per secoli l’immaginario straniero ci ha visto cosi,e adesso ancora peggio.Un popolo di pecoroni,incapace di reagire alla prepotenza dei poteri forti.Un popolo che si’ e’ tenuto per vent’anni un priapo assatanato di sesso e potere senza battere ciglio.E quel che e’ peggio in Italia nessuno ride,almeno qui sono sereni,forse e’ questa la loro forza.
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Fantastico!!!ma è così anke se devi pagare?ti dicono torni domani?
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ma guarda Rita, non ci sarebbe poi da stupirsi più di tanto … conosco più di un artigiano, che piuttosto di farti il conto, rimandano all’infinito, finché tu ti stufi e gli dai i soldi sulla parola; se tu non glieli dai non importa, le cose restano così … poi ci sono anche quelli che rinunciano a fare un lavoro pur di non dover fare un preventivo …
Ebbene si, abbiamo di tutto noi quaggiù 🙂
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