Sono stata accusata di “screditare” i capoverdiani e mi sono state attribuite parole mai dette tipo che i capoverdiani sarebbero deviati sessuali ed incapaci! Mai assolutamente detto questo.
Mi viene il dubbio di non essere capita o chissà forse io non mi esprimo correttamente, in ogni caso vorrei chiarire il mio pensiero circa i capoverdiani.
Secondo me si tratta di un popolo che ha tutte le carte in regola per arrivare ad uno sviluppo ottimale, ma ancora non ci siamo. E’ innegabile che il Paese si trova in una situazione intermedia tra la condizione di “terzo mondo” e lo sviluppo pieno. Non è più terzo mondo, ma molto manca ancora per essere un Paese che si possa paragonare a stati occidentali avanzati.
Ci vorrà ancora tempo e se i governi sapranno ben operare assisteremo alla formazione di un grande Paese, però io parlo di quello che conosco e vedo ora, io parlo di persone che non sono preparate per fare certe cose.
Non è un mistero che manchino le basi e ne parlo spesso con amici capoverdiani, che mi danno pure ragione, però sono molto orgogliosi ed è dura per loro accettare consigli 🙂
Cosa penso dei capoverdiani? Penso siano ottime persone, gente intelligente, che se avesse avuto la possibilità di imparare e formarsi in maniera ottimale, porterebbe Capo Verde ad essere il miglior Paese dell’Africa. Ci arriveranno sicuramente, bisogna dar tempo al tempo. Penso inoltre che una cosa che li frena moltissimo, è la mancanza di umiltà. Se capissero che non c’è niente di male ad imparare dagli altri per poi mettere in pratica gli insegnamenti ottenuti, sarebbe un enorme passo avanti. Invece si trincerano dietro frasi come: “Si lo so sono capace, l’ho sempre fatto” oppure: “Noi qui facciamo così e va bene così per noi” 🙂
Sono italiana e mi porto appresso tutti i difetti tipici di noi italiani, mi porto anche tutta l’amarezza di un Paese meraviglioso come l’Italia che è riuscito a rovinarsi grazie alla cattiva gestione politica, quindi so cosa vuol dire sbagliare, abbiamo sbagliato tanto in Italia e mi dispiace vedere che questo popolo giovane, stia imboccando una strada che non è quella giusta, lasciandosi trascinare da una classe politica avida e non sia in grado di prendere esempio dagli sbagli altrui …
Perché mi dispiace? perché qui io sono stata accettata, vivo ospite di un Paese che non è il mio e che rispetto,
cerco nel mio piccolo di aiutare la gente che ne ha bisogno, ho amici capoverdiani dai quali ho imparato tanto e che tanto mi hanno dato; non scredito mai i capoverdiani, ma dico quello che penso, quello che vedo e quello che sento, i capoverdiani che mi conoscono lo sanno molto bene e stiamo molto bene insieme.
Se qualcuno si sente offeso per quanto scrivo mi spiace, ma invito queste persone a cercare di capire bene l’intenzione delle parole, a non travisarle e a non mettermi in bocca parole mai dette. Per il resto io andrò avanti così perché le mie intenzioni non sono mai state offensive, ho scritto tra l’altro più volte quanto si stia bene qui, quanto sia bello ecc. ecc. Naturalmente come sempre dico, anche in Paradiso qualche volta piove 🙂 ossia che anche qui ci sono delle pecche.
Luisa condivido pienamente ciò che precisi nei tuoi articoli.
Il tuo blog non è altro che uno spaccato realistico di quello che è il “mondo Capo Verde” alcune possono non piacere certamente, come quando si parla di Sal …….basta andarci una volta per capire cosa è diventato ( ben si intenda Sal non è Capo Verde mi dispiace ma è così!) !….stiamo sempre parlando di Africa un paese avanti agli altri ma sempre Africa nel senso buono ….cosa vuol dire questo : che purtroppo ( colpa anche nostra) vi sono tutti i limiti di questo continente. Mi pare che Luisa scriva la nuda realtà di Capo Verde e della sua gente, dei loro limiti ma anche dei loro pregi ( come li abbiamo noi tutti del resto ) senza fronzoli e senza fantasia è vero sono così orgogliosi, presuntuosi….la loro indole e nessuno lo può negare. Capo Verde un paese bellissimo pieno di contrasti nella natura e nella gente, la quale si porta con se anni di colonialismo! Un paese dove gli amministratori forse non riescono ancora a capire quale sia la strada giusta, quale sia la loro dimensione e si fanno facilmente abbindolare “dagli stranieri”……..chi ha orecchi intenda! …..ma è anche uno spettacolo della natura dove i rapporti umani sono autentici dove lo scorrere della vita si misura con il tramonto e l’alba.
…..ma scusate ma l’Italia forse, forse non è peggio……… ? eppure si parla delle sue bellezze, dei suoi monumenti….ma anche del carattere “fantasioso” degli italiani stessi…..basta vedere la nostra classe politica…sic!
Quindi ben venga un blog così che parla della realtà a volte bella, a volte meno bella, a volte troppo cruda, a volte molto romantica…… per cui cosa c’è da sentirsi offesi…. e… il blog si chiama “Capo Verde tra sogno e realtà” e se anche la realtà a volte è un po’ amara, avremo la dolcezza del clima, della gente,della natura e dei sogni capoverdiani!
Come sempre resto a disposizione, un caro saluto.
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Ciao Alberto, non ti “sentivo” da tempo … grazie per il tuo intervento, è sempre bello sentire chi Capo Verde la conosce bene 🙂
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ciao sono una donna di 34 anni che ha sposato un uomo capoverdiano… entrambi siamo nati in Italia, abbiamo tre figli e una in arrivo… ci siamo trasferiti a Cabo Verde isola di SAN VINCENTE ( qui c’è la sua famiglia materna)… stiamo provando ad guardare il futuro qui per i nostri figli.. spero che tra qualche anno svilupperà di più soprattutto la mentalità dei capoverdiani…certo che sono felice di aver lasciato l’ITALIA..sopratutto x il futuro dei miei figli però spero che questo splendido paese svilluppi un po’ di più…sono pienamente d’accordo quanto ho letto…grazie buona fortuna a noi che crediamo in questo Paradiso
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Ciao Laura e grazie per il tuo intervento 🙂 Io sarò a Sao Vicente la prossima settimana, se mi lasci un tuo telefono o contatto, sarà un piacere conoscerti.
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Un articolo molto interessante e due commenti allo stesso livello.
Io pure sono italiano, ma non mi sento vicino al popolo italiano. La scelta di venire a vivere a Capo Verde è dettata anche da questo motivo. E sapete perché ho preso questa decisione ? Perché non ho nessuna intenzione di morire come un cane arrabbiato detestando la quasi totalità degli italiani, desiderando invece di riconciliarmi con la vita e i miei congeneri. Che poi i Capoverdiani siano un popolo fiero e anche diffidente mi era già stato riportato. Poco importa : io farò la mia vita (assieme a Tiziana) cercando di dare il minor fastidio possibile e, anzi, cercando di aiutare se mi verrà richiesto, senza pregiudizi o volontà di “insegnare”. VIVI E LASCIA VIVERE è sempre stato il mio credo di vita; cercare di essere educato e non fare agli altri quello che non vorrei fosse fatto a me [forse la sola massima cristiana che mi trova completamente d’accordo (io sono agnostico)].
Venendo al tema dei vostri discorsi, io, a volte, ho fatto pensieri opposti a quelli di Marcus. Ho cioè pensato che le parole di Luisa tendessero più a tenere distanti i vacanzieri (italiani e non). O almeno un certo tipo di vacanziere. Ma nel fare i suoi discorsi ho sempre avvertito un certo rammarico e un grande amore per questo Paese. Criticare a ragion veduta è un segno di grande amore. Se a Luisa non importasse nulla dei Capoverdiani penso che se ne starebbe zitta. Invece dedica parte del suo tempo a scrivere, criticando e quindi anche pungolando chi avrà buoni occhi per leggere [e credo sia ovvio a chi mi sto riferendo]. Ho qualche amico che frequenta regolarmente Capo Verde (Boa Vista soprattutto) e che non è per nulla legato al giro commerciale dei villaggi turistici. Anche da loro mi vengono riportate informazioni simili, quindi non sto leggendo nulla di nuovo.
Ritengo inoltre che Luisa faccia bene a tenere aggiornato il suo blog alla sua maniera. La verità non ha mai fatto male a nessuno (di solito….) e il tempo è galantuomo. Ma forse questo lo scrivo perché io, al suo posto, farei lo stesso. Anzi, io non sono per le mezze misure : o bianco o nero.
Magari a Capo Verde imparerò ad accettare anche qualche sfumatura di grigio, da Capoverdiani e/o da Italiani che, come me, avranno scelto di lasciare il suolo natio.
Vi auguro una buona giornata.
Boa vida !
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Grazie Marco, credo tu abbia capito 🙂
Anche io non sono mai stata per le mezze misure, però con l’età questo lato del mio carattere si è un po’ smussato ed ho imparato che bisogna anche saper accettare il “grigio” se si vuol vivere in armonia con gli altri e non ridursi all’eremitaggio … Quello che non ho imparato e neanche voglio imparare è falsare la realtà e non dire le cose che penso. Il Blog poi, non è altro che un diario solo che non è privato e io nel mio diario ci metto me stessa così come sono, chi mi capisce lo apprezza e chi non capisce pazienza. Ma non mi fanno paura le critiche, è sempre buono misurarsi e tante volte c’è da imparare (non sempre). Avrei anche potuto non pubblicare questa specie di critica ma, mi piace la trasparenza e a meno che non si tratti di parolacce o di insulti, pubblico sempre quello che la gente ha da dire, anche se va contro di me 🙂
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Sarò che avrò interpretato male le sue parole….comunque noi Italiani siamo gli ultimi a dover insegnare qualcosa agli altri dato che abbiamo ridotto il nostro paese in merda… per colpa dei politici si, ma anche e soprattutto per colpa di chi gli ha votati!!!! Qui concludo!!! Le auguro una buona continuazione di lavoro per il sito internet…. Che a parte questo mio piccolo “sfogo” seguo sempre molto volentieri.
P.S: sono italiano e vivo a Sao Vincente da 3 anni e ci sto molto bene. (Soprattutto perchè nn ho rapporti con nessun Italiano ….)
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Bene caro Marcus, (le do del Lei visto che sembra preferirlo e non del tu come normalmente si fa nel blog), ora sappiamo che è italiano, quindi non è un capoverdiano offeso. Infatti mi pareva davvero strano. Le rispondo dicendole che noi italiani non dobbiamo insegnare niente, ma come avevo già detto, ci piacerebbe che questa gente che sta crescendo ora, prendesse l’esempio, ossia capisse che abbiamo sbagliato e quindi non facesse gli stessi errori. Purtroppo stiamo rendendoci conto che il governo di qui copia pari pari tantissime cose da quello italiano … Lei vive a S.Vicente e di conseguenza seguirà le notizie locali e quindi saprà come me cosa combinano politicamente anche qui. E naturalmente vivendo qui, si renderà anche conto che le capacità gestionali ed organizzative non sono certo da ammirare … non si tratta di disprezzarli o di volergli insegnare, si tratta semplicemente di vedere ogni giorno quanto poco organizzati siano, è un dato di fatto.
C’è naturalmente qualcuno che emerge ed io per prima ho dedicato articoli a vari personaggi capoverdiani in gamba ed impegnati in vari settori … quindi vede che non è come lei diceva? Non detesto affatto questa gente semplicemente dico le cose come stanno.
Al contrario di lei io ho rapporti sia con i capoverdiani che con gli italiani, proprio perché non mi sento superiore a nessuno e non detesto neppure i miei connazionali. 🙂
Grazie per seguirmi sempre, e ha fatto bene a palesare la sua idea, intanto perché mi ha dato modo di spiegare e poi perché è sempre stimolante il confronto.
A presto
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