Ieri mattina, andando ad aprire la porta perché mi avevano suonato il campanello, mi sono trovata davanti una ragazzina di circa 15 anni bellissima e sorridente che mi stava offrendo di comperarle del polipo.
Io non avevo in mente di comperare il polipo, però davanti a quel sorriso disarmante, quegli occhi tenuti un po bassi per la timidezza e quella vocina che appena si udiva, ho capitolato:
-Quanto costa al Kg? –
– 700 scudi –
– Ok e quanto pesa? –
– Pesa 2 Kg –
Dato che ormai conosco bene come funzionano queste vendite porta a porta locali, ho detto:
-Dammi la borsa che lo peso e intanto prendo i soldi. –
La ragazza mi passa la borsa di plastica con i manici annodati strettamente e io la porto in cucina, la metto sulla bilancia e constato che in effetti pesa due Kg. Torno fuori con i soldi:
-Perfetto, due Kg. Allora ti devo dare 1.400 scudi. Lei mi guarda come persa, capisco che non sa cosa deve avere in cambio e allora cerco di spiegarle che se il prezzo è di 700 al Kg, avendomene portati due Kg, le devo dare 700 per 2 che fa 1.400.
-Sei convinta? – le dico – Lei annuisce e prende i soldi e io capisco che non ha la minima idea di quel che sta facendo. Ci salutiamo e se ne va.
Non avendo nessuna voglia di mettermi a pulire il polipo, infilo la borsa in frigo pensando di farlo magari oggi.
Passa tutta la giornata e ieri sera alle nove, suonano alla porta. Vado ad aprire e mi trovo davanti la ragazzina del polipo insieme a un ragazzo (probabilmente un fratello), che mi dicono:
-Il polipo pesava 3 Kg. E tu ne hai pagati solo 2! –
Presa alla sprovvista mi sono anche dovuta far ripetere la frase perché pensavo di non aver capito bene. Invece era proprio così, loro mi stavano dicendo che ho pagato per due chili ed ho preso 3 chili …
-Ma scusa, io l’ho pesata ti ricordi? Sono certa che erano due chili, se fosse stato di più ne avremmo parlato no? – dissi.
Nessuna risposta, allora entrai, tirai fuori la borsa con il polipo dal frigo e presi anche la bilancia per pesarlo davanti ai ragazzi. Fatta questa operazione, la ragazza continuava ad insistere. Io iniziai a spazientirmi e a quel punto il ragazzo mi dice:
-La tua bilancia non funziona! –
-Senti bello, questa mattina lei è arrivata dicendomi che erano due chili di polipo, io ho solo pesato per controllare, e infatti mi sono trovata d’accordo ed ho pagato. Voi lasciate passare tutta la giornata e a quest’ora venite qui a dirmi che erano tre chili? Mi dispiace tanto, sai cosa facciamo? Riportatemi i miei soldi e io vi ridò il vostro polipo.
Passa mezz’ora e la ragazza torna con i soldi, io le do il polipo e le dico di non farsi mai più vedere per vendermi qualcosa, perché io non sto qui per farmi accusare da loro di avergli rubato dei soldi.
Questa mattina alle 8 la ragazzina era alla mia porta, con la borsa del polipo che ormai gocciolava l’acqua nera dopo aver passato tutta la notte fuori dal frigo e mi dice:
-Mi sono sbagliata, pesa due chili, comperamelo!
-Tu ieri mi hai presa in giro, mi hai accusata di averti fregata, malgrado abbia pesato il polipo ieri sera di fronte a te, mi avete addirittura detto che la mia bilancia non funzionava … e adesso mi stai dicendo che ti sei sbagliata?-
-Senti bella, se non cambi sistema di trattare con la gente, non arriverai lontano con le tue vendite ti assicuro. Ti consiglio di andartene e non ritornare. –
Alle 10 era di nuovo qui, la borsa ormai malconcia a furia di andare e venire, implorando questa volta:
-Compralo per favore che mio fratello ne ha bisogno, fammi il piacere … –
Naturalmente non l’ho più preso quel povero polipo che aveva fatto su e giù tante volte dentro quel sacchetto di plastica al caldo …
Il problema non è il polipo, il problema sono questi ragazzi, che volendo essere molto furbi e tentando sempre di fregare gli stranieri (non è la prima volta), si dimostrano alla fine veramente stupidi, tant’è vero che loro il polipo lo avevano venduto e avevano i soldi in tasca, ma per volerne di più e pensando che se fossero venuti la sera tardi io ormai avrei pulito e magari cotto il polipo e quindi non avrei potuto controllare, sono rimasti senza soldi e con un polipo ormai invendibile in quanto deteriorato.
Sono anni che abito qui e sono anni che compero di tutto da questa gente, lo faccio per dar loro un piccolo aiuto, molte volte compero anche quel che non mi serve, però ormai ho capito che è difficile anche aiutarli. Con un minimo di intelligenza e buona creanza, loro da me potrebbero avere molto ma molto di più, però negli anni hanno fatto di tutto per farmi capire che l’unica cosa che hanno in testa è riuscire a prendermi per i fondelli.
Peccato, non sono riuscita a creare quel tipo di rapporto che mi auguravo con queste persone. Sono stata molto disponibile, forse troppo, ho dato di tutto, ho aperto la porta cento volte al giorno a chi chiedeva un pane o a chi un bicchiere d’acqua, a chi vendeva mezzo kilo di cipolle dicendo che era un kilo, a chi voleva un poco di riso o di olio per far da mangiare, a chi vendeva i pomodori a 50 scudi più che il negozio … ma facevo finta di niente e lo facevo volentieri, sempre pensando: “ma si, per me non è granché e faccio un favore a chi ha più bisogno”. Ma dopo tante esperienze negative (quella che ho raccontato è solo l’ultima in ordine di tempo), ora mi sono stufata di passare per stupida. La mia porta ora resta chiusa!!!