Sono ben 9 anni che vi racconto Capo Verde su questo Blog. Era nato per gioco, per passare il tempo e per parlare di un posto in cui vivevo e che mi aveva ben accolta

Si è rivelato un posto dove tantissime persone mi hanno contattata per avere più notizie, qualche consiglio, qualche dritta … Non me lo ero aspettata anche perché non essendo una pagina pubblicizzata e non avendo scopi commerciali non credevo fosse poi tanto seguito.

Bene, ricevo ancora oggi quantità di e-mail che vanno dalle richieste sui voli alle regole e leggi varie da seguire per eventuali trasferimenti, alle semplici chiacchiere per conoscermi meglio. Ho avuto modo di conoscere poi personalmente parecchi di voi tra quelli che hanno deciso di venire per una vacanza oppure a esplorare il territorio per trasferirsi. Tanti follower sono diventati amici e ci si sente regolarmente.

Ultimamente però qualcosa è cambiato nella mia situazione ed ho lasciato definitivamente Capo Verde, dopo esserci vissuta 11 anni In modo eccellente e soddisfacente.

Inutile dirvi il mio dispiacere, la mia idea era quella di restarci ormai per sempre, però ecco che la Realtà si frappone al Sogno …

Finchè si è in forma piena, in buona salute e senza problemi, questo può essere il paese dei sogni veramente, dove sole e mare ti accolgono ogni giorno, dove la gente è sempre sorridente, dove si respira spensieratezza; Ma se ci si scontra con qualche problema di salute più serio di una piccola infezione ad una ferita o un’influenza intestinale … si rimane bloccati nelle spire di una sanità inesistente. Ospedali inefficienti (anche I migliori), posti salute inutili, personale impreparato e spesso poco gentile e piuttosto spocchioso, attrezzature mediche inesistenti o non funzionanti.

Un incubo del quale si è parlato molte volte e si sa, però quando ti ci trovi in mezzo diventa sconvolgente.

Vedere uno specialista è sempre un problema, non si sa quando verrà non si sa se verrà, e in più è magari un giovane specialista senza esperienza. Invece di investire nelle strtutture statali esistenti, continuano a fare piccole “cliniche” così le chiamano, che non sono altro che laboratori per le analisi o qualche fisioterapia, cose del genere. Anche presso queste cliniche le attrezzature di diagnosi mancano o se ci sono non funzionano. Qualche medico generico dotato l’ho anche conosciuto, ma non si impegnano per avere miglioramenti nel loro settore, pare si accontentino del lavoretto quasi da impiegati che svolgono nei laboratori privati o nei posti salute, misurando pressione e prescrivendo vitamine …

Secondo me sarebbe proprio dal personale del settore sanità che dovrebbe partire una protesta seria, nessuno come medici e infermieri sa quanto meglio potrebbero lavorare e quanto meglio potrebbero essere preparati se un governo serio iniziasse a metter mano al problema Sanità.

Però bisogna scrollarsi di dosso l’africanità 🙂 capire che il traguardo non era la laurea presa magari all’estero, il traguardo è migliorarsi sempre di più, fare esperienze, richiedere affiancamenti con medici dall’estero per completare al meglio la propria preparazione. Il traguardo dovrebbe essere riuscire a dare al Paese almeno un minimo di assistenza sanitaria seria.

Per il momento così non è e siamo molto lontani da che lo diventi. Io non sono nessuno per poter criticare questi metodi e questo Paese, semplicemente ho dovuto capire che era ora di fare le valigie e tornare in Italia ahimè.

Ho solo dei grazie da lasciare per Capo Verde e per I suoi abitanti ai quali auguro il meglio per tutto quanto desiderino.

Non ho più nulla di nuovo da dirvi su queste bellissime isolette, abbiamo negli anni parlato di tutto e ringrazio davvero tutti quelli che mi hanno sempre seguita con dedicazione. Il Blog rimane li a disposizione di chi può sfogliando gli archivi, trovare vari argomenti.

Veniteci a Capo Verde, fate delle belle vacanze in questo angolo di paradiso, se siete avanti con gli anni, veniteci magari a passare I mesi freddi e poi tornate a casa per l’estate, è un posto dove riuscirete a godere di serenità, tranquillità e vita semplice.

Se siete giovani venite a misurarvi con gli sport acquatici o divertitevi ad esplorare territori selvaggi e ancora incontaminati, scoprite le balene e le tartarughe, divertitevi con le serate di musica sulle spiagge, non vi pentirete di aver scelto Capo Verde. Così come non me ne sono mai pentita io!

Ciao BLOG sei stato una buona esperienza e una buona compagnia 🙂