Archive for luglio, 2015


Grogue e Saudade :-)

Grogue-Lisboa

In Portogallo esiste una grandissima comunità di capoverdiani che da tanti anni emigrano nel Paese degli ex colonizzatori in cerca di lavoro. Ci sono parecchi capoverdiani in Portogallo i cui figli e nipoti sono nati e cresciuti li ed hanno fatto di quel Paese la loro patria, lavorando, studiando e conducendo una vita abbastanza comoda, al punto di potersi permettere di aiutare i parenti rimasti a Capo Verde. Poi ci sono quelli che invece non sono riusciti a sistemarsi convenientemente e passano attraverso mille difficoltà, non riuscendo magari neanche a far ritorno in patria per mancanza del denaro utile a pagarsi il viaggio. Inoltre ci sono coloro che stanno li per motivi di studio e si accontentano di vivere in modestissime stanzette in affitto, arrabattandosi con qualche lavoretto occasionale per pagarsi gli studi, e ci sono anche quelli che sono andati per motivi di salute e sperano di poter presto far ritorno al loro Paese completamente curati. Tanta gente, tanti casi diversi ma una cosa li accomuna: La SAUDADE!!!!
La perenne nostalgia per le loro isole natali che non li abbandona mai. Anche se stanno dove c’è di più e possono avere di più … a loro manca quel poco che fa parte di loro. Il loro modo di vivere e di rapportarsi con gli altri, la loro cucina, la loro musica e tante tante altre piccole cose.
Qualcuno ha cercato di ricrearsi in Portogallo, un piccolo angolo capoverdiano ed è di questi giorni la notizia di un uomo di 58 anni, il quale si è fatto vicino a casa sua, una piantagione di canna da zucchero e, con un’attrezzatura rudimentale, si è messo a produrre il Grogue (bevanda nazionale) vendendolo poi ai suoi connazionali. Inutile dire che sicuramente l’iniziativa ha avuto successo tra gli emigranti capoverdiani; però purtroppo la Polizia portoghese si è accorta del “misfatto” ed ha provveduto a sequestrare l’attrezzatura e 255 litri di prodotto che erano pronti per la vendita, imbottigliati alla bene meglio in piccole damigiane e bottiglie di plastica. 🙂
A Capo Verde, è normalissimo fabbricare il Grogue nei “trabiche” vicino alle piantagioni di canna, usando distillatori rudimentali e contenitori di ogni genere senza nessun controllo sanitario o fiscale 🙂 Per comperare il Grog, basta andare con delle bottiglie di plastica vuote e farsele riempire, e non c’è capoverdiano che rinunci al magnifico nettare che gli fa scordare tutti i problemi. 🙂 crogiolo-e1348216424679

Arriverà anche qui la zampa del progresso e spariranno i trabiche venendo sostituiti da moderne e funzionali distillerie? Il Grogue verrà venduto in brillanti bottiglie di vetro con rutilanti etichette colorate? Sarà destinato all’esportazione? Credo proprio di si, e così sarà fatto un altro passo verso l’igiene, la sanità, la corretta produzione e fiscalizzazione del prodotto … e si perderà un altro pezzo di autenticità in favore del progresso che avanza 😦
Quando questo accadrà, sentirò anche io la saudade per un piccolo mondo fatto di cose essenziali ed artigianali autoctone, che sono quelle che mi hanno attirato qui. Le piccole botteghe invece degli impersonali supermercati, le bevande sfuse, il riso e lo zucchero venduti in sacchettini con il nodo, le marmellate cotte nei pentoloni sul fuoco di legna e poi messe in barattoli recuperati … tutte cose che andranno a sparire e che io spero durino ancora un bel po di tempo!! 🙂

http://anacao.cv/2015/07/11/policia-apreende-255-litros-de-grogue-na-amadora/

Il Parlamento ha approvato all’unanimità la proposta di legge (di cui avevamo già parlato), che proibisce la produzione, l’importazione e l’utilizzo di borse e sacchi di plastica.
La legge sarà effettiva dal 1 Gennaio 2017, ma già dal luglio 2016 sarà proibita la vendita e l’utilizzo.
E’ certamente un’ottima cosa per Capo Verde, dove spesso si vedono borse di plastica in giro che, trasportate dal vento vanno a finire inevitabilmente in mare provocando grave pericolo per pesci e tartarughe.
Un passo importante verso la cura e il rispetto dell’ambiente, speriamo che seguano a ruota altre misure tipo il riciclaggio.
Ed ecco che mi vengono in mente tutte le e-mail che ricevo da gente che chiede: “cosa si può fare a CV?” …. riciclaggio? Produzione di imballaggi biodegradabili? Fateci un pensierino 🙂

http://jsn.com.cv/politica-e-cidadania/3586-parlamento-aprova-por-unanimidade-proposta-de-lei-que-proibe-a-comercializacao-de-bolsas-de-plastico.html