Archive for agosto, 2013


Luisa e le Aragoste

Questo è solo il raccontino di una cosa che mi è capitata ieri 🙂

Avevo chiesto in giro se qualcuno mi procurava delle aragoste. Ieri sera arriva un pescatore di aragoste e mi dice: – “Ho delle aragoste pescate oggi e mi hanno detto che le vuoi comprare”
– Si, fammi vedere cos’hai – Il tizio ha due borse, in una ci sono un paio di aragoste belle grandi e parecchie piccoline; nell’altra borsa ci sono delle piccole aragoste congelate.
– Ma queste sono congelate, non pescate oggi –
– Si, una borsa è di congelato, ma le ho congelate ieri –
– A quanto le vendi? –
– Costano 1200 scudi al Kg. –
– Sia il fresco che il congelato? –
– Si –
– Un mese fa costavano 1000 … ma va bene lo stesso, te ne prendo tre Kg, dammi le due grandi e qualcosa di piccolo –
– Ah no! Devi prendere tutto, io vendo tutto insieme –
– Ma scusa, quanto pesa tutta questa roba? –
Pesiamo le aragoste e il peso totale è di 5 Kg e mezzo.
– Per me è davvero tanto, ma se davvero non puoi vendermene meno, dai … questa volta le compero e poi le congelerò … –
Gli allungo 6000 scudi e gli dico: – lasciamele a 6000 però – (Il conto esatto avrebbe fatto 6500)
– No, neanche a parlarne, 500 scudi sono tanti soldi, non posso scontare niente. –
– Anche 1200 scudi al Kg sono tanti soldi, comunque, pesami allora 5 Kg giusti e ti prendi i 6000 scudi –
– Ah no, perché poi io devo andare ancora in giro a cercare chi mi compra quel mezzo Kg! No devi prenderle tutte –
A questo punto mi è saltata “la mosca al naso” e più per principio che per altro, gli ho detto che se voleva venderle tutte a me, mi doveva fare 6000, altrimenti, se le poteva tenere.
Lui si è messo a sbraitare, poi a barbottare e poi ha raccolto le sue borse e se ne è andato!
Non credo che ci sia molta gente che è disposta a prendergli 5 Kg e mezzo di aragoste, so che lui dovrà girare un bel po’ e dovrà pagare il trasporto per andare di qui e di la …. alla fine quello che non vende lo congela. 500 scudi li spende solo in benzina per cercare il compratore.
Ma che fare? E’ la loro maniera di interpretare il commercio 🙂
Qualche anno fa le avrei comperate, li accontentavo sempre perché credevo di aiutarli in questo modo, ma poi ho capito che non ne valeva la pena ed ho cambiato registro.
Il mese di agosto i prezzi aumentano sempre in quanto arrivano gli emigranti per le ferie e naturalmente loro ne approfittano, ma questo succede in ogni luogo, approfittarsi del turismo … lo fanno tanto anche in Italia, però, si dimostrano poco intelligenti secondo me, infatti normalmente quando un cliente ti compra tutto il blocco, di qualsiasi merce, uno sconto si fa sempre. Poi c’è da dire che a Sao Nicolau, non c’è il turismo, quindi non è che siano tante le persone che possono essere interessate a questo particolare prodotto e i ragazzi che le pescano e vengono ad offrirle, sono parecchi … penso che era meglio fare un piccolo sconto in questo caso e tenersi il cliente, però: Paese che vai … usanze che trovi 😉

Area protetta

L’Organizzazione Ambientalista Biosfera I che ha sede in Mindelo, sull’isola di Sao Vicente, segue ogni anno le tartarughe marine che nidificano sull’isola di Santa Lucia. E’ questa, un’isola deserta, riserva naturale protetta, che ospita varie specie di uccelli e fauna marina che sono costantemente monitorate da esperti in arrivo spesso dall’Europa.

Nel mese di Ottobre 2012, una nave cargo si e’incagliata presso la costa dell’isola ed oggi, la Biosfera I si accorge che inizia a rilasciare del combustibile in mare. Le autorita’ avevano garantito che il combustibile era stato del tutto rimosso e che non avrebbe costituito alcun pericolo, mentre pare non sia vero; ora la nave inizia ad avere parecchie falle nella carena e chiazze di combustibile sono visibili presso la spiaggia, tanto che le tartarughe in avvicinamento, cambiano direzione e si allontanano da quella che e’ sempre stata la loro spiaggia capoverdiana preferita per la nidificazione, mentre anche l’aria risulta appestata da un forte odore di petrolio.

“La situazione e’ preoccupante” dicono i responsabili della ONG (tutta capoverdiana) di Mindelo, “costituisce una minaccia per tutta la flora e fauna marina della riserva naturale.”

Secondo Biosfera I ci sarebbero circa 52 tonnellate di gasolio a bordo e almeno 15 tonnellate di acqua oleosa sul fondo della nave incagliata; basterebbe una giornata di mare molto mosso per peggiorare la situazione e creare un vero e proprio disastro ambientale.

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I volontari di Biosfera I inizieranno la prossima settimana una grossa operazione di pulizia dell’isola e delle sue spiagge. Dieci persone dell’associazione, supportate da undici membri delle forze armate, si fermeranno per 25 giorni sull’isola per rimuovere una grandissima quantita’ di immondizia che arriva sull’isola portata sia dai forti venti che dalle correnti marine, in maggior parte la corrente delle Canarie.
E’ incredibile quanti scarti provenienti da navi e pescherecci si vengano ad accumulare su queste coste, pare si trovino ad esempio, grandi quantita’ di bottiglie di plastica provenienti da paesi di tutto il mondo, etichette della Cina, Tailandia, Sud Africa, Spagna, Paraguai ecc ecc …

Biosfera I si impegna a fondo per la salvaguardia dell’ambiente ed ha particolarmente a cuore quest’area che e’ importante conservare intatta. Ora l’allarme inquinamento da combustibile e’ stato lanciato, stiamo a vedere se sara’ possibile che lo Stato intervenga in qualche maniera.

http://noticias.sapo.cv/info/artigo/1332386.html
http://noticias.sapo.cv/info/artigo/1332387.html

Situazione Voli Interni

70d99a5981e49bd660ba1a8370d163a7_ME’ risaputo che la TACV (compagnia aerea capoverdiana), ha parecchie difficoltà per assicurare i vari voli tra isola ed isola e ne sanno qualcosa i viaggiatori che più di una volta si sono trovati a dover stazionare più giorni in un’isola che non era la loro destinazione, per la cancellazione dei voli.

Questo succede perché la compagnia ultimamente dispone di un solo aereo in condizioni di poter volare. Logicamente, non riesce a far fronte al movimento passeggeri, soprattutto in alta stagione.

Per cercare di migliorare questa situazione, ha ora affittato un aereo spagnolo che entra in servizio oggi stesso.
TACV garantisce che grazie a questi nuovi 66 posti a disposizione, verrà assicurata la normalità dei voli interni.

E’ certamente una buona notizia e ci auguriamo che davvero la normalità venga assicurata.

http://www.expressodasilhas.sapo.cv/economia/item/39008-tacv-aluga-atr-a-espanha-para-assegurar-voos-inter-ilhas-a-partir-desta-tarde

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Recentemente si è svolto a Fogo, il torneo calcistico denominato Taça de Indipendência. Partecipavano le selezioni rappresentanti di ogni isola capoverdiana ed è stato vinto da Fogo che si è aggiudicata la coppa.

La situazione paradossale, è quella dei calciatori dell’isola di Maio, che dopo aver partecipato al torneo, non avendo più soldi, sono dovuti rimanere sull’isola ospitante, chiedendo ospitalità e vitto a vari cittadini …

Il Presidente dell’Associazione Naz. del Football di Maio, dice che il Municipio era quello che doveva sborsare tutti i soldi. Il Municipio dice che loro dovevano solo partecipare per il 50% (e così è stato fatto). Totale, con i soldi del Municipio hanno fatto il viaggio di andata e si sono mantenuti qualche giorno, poi, sono rimasti al verde ed hanno iniziato a chiedere aiuti a destra e sinistra ..

Ora lo stesso Presidente, fa sapere che i ragazzi sono stati trattati molto bene dai cittadini di Fogo e chiede che continuino a farlo almeno fino a mercoledì, data prevista per il ritorno. Rende noto che i costi sono passati ad essere responsabilità della Società calcistica e quindi rivolge accorato appello alle persone di Fogo per continuare ad aiutare i calciatori!!
E non sarà finita qui, perché il viaggio di ritorno prevede la nave fino a Praia, poi prima di imbarcarsi per Maio, dovranno aspettare l’altra nave e non si sa di preciso quanto tempo si dovranno fermare a Praia ma, sicuramente dovranno mangiare e dormire, quindi l’appello si estende anche ai concittadini di Maio: “Aiutateci”!!! 🙂

Oggi però l’ultima notizia è che la squadra ha finalmente ottenuto l’aiuto finanziario per proseguire il viaggio di ritorno, quindi coraggio ragazzi, la meta è vicina 🙂

Non è che mi stupisca più di tanto questa cosa in quanto ormai ne ho viste un po di tutti i colori e conosco modi e maniere del posto, ma ho voluto citare l’articolo apparso sul Expresso da Ilhas, perché mi ha riportato alla mente certi paradossi dei vecchi film tipo Totò e Peppino ….

Uno magari non ci crede che nel 2013 succedano queste cose, e invece capitano eccome 🙂

http://www.expressodasilhas.sapo.cv/desporto/item/39022-futebol-seleccao-do-maio-ja-consegui-apoio-financeiro-para-custear-regresso-a-ilha

Al via questa sera il Festival Musicale di S.Nicolau.
Si tratta ormai della settima edizione ed è l’evento forse più eclatante di tutto l’anno. Arriva gente da ogni altra isola e per l’occasione persino i trasporti marittimi funzionano!!!
Questa mattina si poteva benissimo notare un grande movimento di gente, soprattutto giovani che sono arrivati a frotte per questa occasione.
La grande spiaggia prossima al centro del paese, Praia d’Tedja, ospita un enorme palco attrezzato con luci, fari e quant’altro, mentre ai bordi sono sistemati diversi gazebo dove vengono allestiti i vari baretti per la ristorazione.
Ora è pomeriggio, ma la spiaggia è già piena di gente e ci sono gruppi locali che suonano, mentre si inizia a spandere l’aroma delle griglie e cominciano a girare le bottiglie di birra e grog.
E’ un colpo d’occhio piacevolmente colorato e molto animato, che raggiungerà il suo apice in tarda serata, quando sul palco inizieranno ad avvicendarsi gli artisti capoverdiani famosi
Il programma prevede diversi complessi e cantanti dediti al genere Zouk, che forse è quello che va per la maggiore tra i giovani, ma anche affermati cantanti di Morna, Coladera e varia musica tradizionale.
Ricordo di aver assistito un paio d’anni fa, all’esibizione di un gruppo dove due violinisti in età avanzata, facevano veramente miracoli con lo strumento.
Il Festival dura due notti, ma in realtà anche durante il giorno non si smette di suonare, a parte una pausa di qualche ora in mattinata. Nel pomeriggio sono anche previste attività ludiche per intrattenere i bambini che ovviamente passano l’intera giornata in spiaggia 🙂
Una cosa che può sembrare particolare, è l’usanza di portarsi in spiaggia un qualche telo o lenzuolo, che verrà steso ad una certa ora sulla sabbia e servirà per far si che intere famiglie, compreso bimbi molto piccoli, possano sdraiarsi e schiacciare un pisolino durante la nottata. Uno potrebbe pensare che sia più semplice tornare a casa e dormire qualche ora per poi magari tornare … ma non funziona così, loro riescono a dormire anche a pochi metri dal palco, con il frastuono di batteria e chitarre elettriche, ma non abbandonano la spiaggia finché non è tutto ma proprio tutto finito!!
Un evento particolare e certamente interessante anche per i turisti, che possono in quest’occasione mescolarsi alla gente del posto, ascoltare la loro musica e divertirsi in maniera diversa dal loro solito.
Tutta la Polizia dell’isola è mobilitata per il servizio d’ordine e questo è certamente un bene, perché purtroppo quando l’alcool inizia a girare a fiumi, può capitare di tutto. Però devo dire che, almeno qui a Tarrafal, il Festival si è sempre svolto nella massima tranquillità,allegria e sicurezza.
Se qualcuno è curioso di ascoltare i vari tipi di musica, nel link qui sotto può trovare i nomi dei vari artisti e cercandoli in Youtube, avrà a disposizione diversi brani.

http://www.anacao.cv/index.php/destaque/5466-tarrafal-de-sao-nicolau-com-dois-dias-de-festival